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CronacaTorino

Tre uomini arrestati per estorsione e lesioni nei confronti di due fratelli di Torino

Mesi di minacce, violenze e finanziamenti estorti: la Polizia arresta tre uomini a Torino, fermati in flagranza durante l’ennesima costrizione

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TORINO – Per mesi due fratelli sono stati perseguitati con intimidazioni, violenze e continue pretese economiche. È l’inizio di una vicenda che si è conclusa soltanto il 21 novembre, quando la Polizia di Stato ha arrestato tre uomini di 38, 40 e 41 anni con l’accusa di estorsione, lesioni aggravate e porto abusivo di oggetti atti a offendere.

Le pressioni sarebbero cominciate con la richiesta della restituzione di un presunto debito. Da quel momento, i tre avrebbero costretto il fratello maggiore a sottoscrivere più finanziamenti per acquistare smartphone del valore superiore ai 1.700 euro, poi rivenduti in negozi compiacenti. Parallelamente, il fratello minore sarebbe stato picchiato e minacciato di morte, tanto da dover ricorrere alle cure ospedaliere dopo un’aggressione.

La situazione è precipitata fino a quando una delle due vittime, stremata, si è presentata al Commissariato Barriera Milano chiedendo aiuto. L’uomo, visibilmente scosso, ha raccontato agli agenti mesi di persecuzioni e soprusi, indicando con precisione i tre presunti responsabili.

A partire dalla denuncia, la Polizia ha avviato un’attività di osservazione e individuato l’auto utilizzata dal gruppo. Pochi giorni dopo, gli agenti hanno visto i tre prelevare nuovamente una delle vittime in corso Bologna per costringerla a firmare un ulteriore contratto di finanziamento. La squadra investigativa li ha seguiti fino a piazza Castello e successivamente in un negozio di telefonia di via Roma.

È lì che gli agenti sono intervenuti, bloccando i tre uomini in flagranza. Durante il controllo del veicolo è stato rinvenuto un taglierino tenuto in vista, ulteriore prova del clima di intimidazione imposto alle vittime. Le indagini hanno anche confermato che il fratello maggiore aveva già sottoscritto altri due finanziamenti sotto coercizione.

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