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Monopattini ovunque a Torino, anche sui bidoni della raccolta abiti usati

Un monopattino “parcheggiato” in cima ad un bidone per la raccolta degli abiti usati in via Stradella

Gabriele Farina

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TORINO – La polemica che in queste ultime settimane si è accesa (più di quanto ancora non fosse) a Torino sull’utilizzo dei monopattini al di fuori di ogni regolamento stradale e sociale non fa che arricchirsi di nuovi capitoli.

A Torino acluni conducenti di monopattini (che spesso sono minorenni all’oscuro delle regole della strada) si muovono contromano, sulle strisce pedonali, attraversano col semaforo rosso, viaggiano sui marciapiedi, in barba a qualunque regolamento e mettendo a rischio la sicurezza propria e degli altri utenti della strada.

Ovviamente è bene non generalizzare. Ci sono utenti di monopattini che viaggiano seguendo le regole e qualcuno (raro) utilizza perfino il casco. Come è anche vero che ci sono molti conducenti di automobili e biciclette che allo stesso modo non rispettano il codice della strada.

E’ però vero che la percezione sulle irregolarità compiute da chi viaggia in monopattino in questo momento è piuttosto elevata.

I monopattini parcheggiati ovunque

Alle irregolarità dei monopattini in movimento si aggiungono quelle legate a chi lascia i monopattini in sharing nei luoghi più improbabili e inaccettabili. Si trovano monopattini fermi in mezzo alla strada, sui marciapiedi, sulle strisce pedonali e perfino buttati nei fiumi cittadini. In questi casi si tratta ovviamente di veri e propri gesti di vandalismo, come nell’ultimo caso che vogliamo segnalarvi.

Il singor Remo Stramaglia ha pubblicato sul suo profilo Facebook una foto che mostra un monopattino “parcheggiato” in cima ad un bidone per la raccolta degli abiti usati. Siamo in via Stradella e l’operazione deve aver richiesto anche un certo tempo ed una compartecipazione, visto il peso del mezzo elettrico.

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