CronacaTorino
Finge investimenti per estorcere denaro agli automobilisti: arrestato a Torino
Approfittando dello stato di agitazione dell’automobilista, è riuscito a farsi consegnare 140 euro come risarcimento

TORINO – Fingeva di essere stato investito sulle strisce pedonali per estorcere denaro agli automobilisti di passaggio. Ma questa volta la truffa è finita sotto gli occhi della Polizia Locale. Un uomo di 60 anni è stato arrestato in flagranza di reato martedì 9 dicembre nel centro cittadino.
Il sessantenne si trovava in corso Bolzano quando è stato riconosciuto da una pattuglia in borghese del Reparto Operativo Speciale della Polizia Locale, impegnata proprio nel contrasto a questo tipo di raggiri. Senza farsi notare, gli agenti hanno iniziato a monitorarne i movimenti.
Le modalità della truffa
L’uomo si è appostato tra le auto lungo corso Vittorio Emanuele. Al passaggio di una utilitaria, ha improvvisamente colpito il veicolo con un calcio nella parte posteriore. Subito dopo, fingendo dolore, ha raggiunto il conducente fermatosi al semaforo successivo, sostenendo di essere stato investito sulle strisce pedonali.
La scena si è svolta interamente sotto il controllo degli agenti, che hanno continuato a seguirlo. Il truffatore ha chiesto di essere soccorso ed è salito a bordo dell’auto del presunto investitore, convincendolo che l’urto aveva rovinato i pantaloni che – a suo dire – aveva acquistato il giorno precedente. Approfittando dello stato di agitazione dell’automobilista, è riuscito a farsi consegnare 140 euro come risarcimento.
L’arresto
Ma una volta sceso dall’auto con le banconote in mano, ad attenderlo c’erano gli agenti della Polizia Locale, che non lo avevano mai perso di vista. Il conducente ha confermato la richiesta di denaro e la consegna della somma, sporgendo querela. Il denaro è stato immediatamente restituito alla vittima.
Durante l’intervento, gli agenti hanno anche sequestrato una spugnetta, che si sospetta venisse utilizzata dall’uomo per simulare ferite e rendere più credibile la messinscena. Il sessantenne è stato arrestato e, nell’udienza di convalida e direttissima tenutasi giovedì 11 dicembre, il giudice ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di firma.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari. Come previsto dalla legge, vale la presunzione di non colpevolezza dell’indagato fino a sentenza definitiva.
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