CronacaTorino
Blitz all’alba al centro sociale Askatasuna: perquisizioni in corso
L’operazione sarebbe collegata all’inchiesta sugli assalti degli ultimi mesi a La Stampa, a Leonardo e alle OGR, avvenuti durante manifestazioni pro Palestina.

TORINO – Blitz delle forze dell’ordine prima dell’alba di oggi al centro sociale Askatasuna, in corso Regina Margherita 47. Agenti della Digos, supportati dai reparti mobili della polizia e da unità dei carabinieri, sono entrati nello stabile per effettuare una serie di perquisizioni nell’ambito di un’operazione ancora in fase di definizione.
Secondo le prime informazioni, l’intervento sarebbe collegato all’inchiesta sugli assalti e i danneggiamenti avvenuti nei mesi scorsi durante manifestazioni pro Palestina, che hanno preso di mira le OGR, la sede di Leonardo e l’ultima al quotidiano La Stampa. Al momento, tuttavia, il movente preciso e l’entità complessiva dell’operazione non sono stati ufficialmente chiariti.
Attivisti dentro lo stabile, cresce la tensione
All’arrivo delle forze dell’ordine, all’interno dell’edificio si trovavano sei attivisti, localizzati tra il quinto e il sesto piano. Un elemento che potrebbe entrare in contrasto con il patto di collaborazione siglato in passato tra il Comune di Torino e il comitato di garanzia, che autorizza l’utilizzo del solo piano terra per le attività del centro sociale.
All’esterno, intanto, decine di attivisti e simpatizzanti hanno iniziato a radunarsi davanti allo stabile. L’area è presidiata da un massiccio schieramento di forze dell’ordine.
Sui social network, gli antagonisti parlano di un’operazione di ampie proporzioni e lanciano l’allarme: “Ingente dispiegamento di mezzi di polizia sotto l’Aska e strade chiuse”. In alcuni post compare anche l’ipotesi di un possibile sgombero, al momento non confermato ufficialmente.
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