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Bando Regione Piemonte per turismo inclusivo: città di Torino tra i vincitori
Torino ottiene 100mila euro per rendere Palazzo Madama più accessibile con il progetto Gateway dedicato al turismo inclusivo

TORINO – Torino consolida il proprio profilo di città attenta all’inclusione e all’accessibilità turistica. Il progetto “Gateway. Dalla Porta Romana al Castello. Palazzo Madama for all”, presentato dalla Città di Torino come ente capofila insieme a Fondazione Torino Musei, è tra i vincitori del bando regionale “Metti in Comune l’inclusione – interventi per un turismo accessibile in Piemonte”.
L’iniziativa punta a rendere sempre più fruibili e inclusivi i percorsi museali di Palazzo Madama, uno dei luoghi simbolo del patrimonio storico e culturale torinese. Il progetto sarà realizzato grazie a un finanziamento della Regione Piemonte pari a 100mila euro.
Il bando sostiene interventi dedicati a migliorare l’accessibilità dei siti turistici e museali, rafforzando l’informazione e l’accoglienza per le persone con disabilità. Un obiettivo in linea con il percorso intrapreso da Torino, che nel 2025 ha ottenuto il riconoscimento di “European Capital of Smart Tourism” ed è stata indicata come città più inclusiva e accessibile d’Italia secondo l’“Inclusivity Index (ISITT)”.
Palazzo Madama è già oggi considerato uno dei musei italiani più avanzati sul fronte dell’accessibilità. Nel tempo sono stati introdotti laboratori dedicati, mappe tattili, disegni in rilievo, video sottotitolati e tradotti in LIS, materiali in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) e percorsi pensati per persone con disabilità sensoriali, fisiche e cognitive. Il progetto “Gateway” nasce con l’obiettivo di colmare alcune aree del museo ancora prive di supporti specifici per persone cieche, ipovedenti, sorde e neurodivergenti, valorizzando al contempo passaggi significativi della storia del Palazzo.
Gli interventi
Gli interventi previsti si svilupperanno su tre principali ambiti. In primo luogo, la realizzazione di nuovi materiali di mediazione culturale accessibili e multilingue: QR Code con video in LIS in più lingue, testi in Braille e ad alta leggibilità, disegni tattili in rilievo, schede in CAA, storie sociali dedicate alle persone nello spettro dell’autismo e un modello 3D tattile di Palazzo Madama che sarà collocato nell’atrio del museo.
Accanto a questi strumenti, il progetto prevede attività di formazione e disseminazione rivolte agli operatori dei punti informativi, alle guide turistiche, ai volontari e agli studenti del settore. Sono in programma corsi specifici sulla CAA, sull’esplorazione tattile e sulla comunicazione con persone sorde, con l’obiettivo di rafforzare le competenze legate a un’accoglienza realmente inclusiva.
Il percorso sarà completato da un’attività di comunicazione mirata, con la produzione e la diffusione sui canali social del Museo di contenuti video accessibili in LIS e in CAA, anche attraverso collaborazioni con attivisti e blogger.
Elemento centrale dell’intero progetto sarà la co-progettazione, che coinvolgerà specialisti del mondo della disabilità ed enti del terzo settore, chiamati a contribuire in modo diretto alla definizione e alla realizzazione degli interventi.
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