AlessandriaCultura
Passi avanti per il nuovo Museo Civico di Alessandria: in via di conclusione la seconda e ultima fase di restauro
Recuperate importanti opere pittoriche e la collezione dell’ingegnere Guerci riguardante edifici pubblici cittadini del secolo scorso

ALESSANDRIA – Sono in via di completamento i restauri alle collezioni del futuro Museo Civico alessandrino, che sarà allestito nell’ex chiesa (poi ospedale militare) di San Francesco. Nel corso del 2025 sono state avviate attività propedeutiche all’allestimento del nuovo Museo Civico, concentrate sulle opere destinate all’esposizione e sulla redazione di un articolato piano di interventi conservativi. Questo percorso ha condotto all’attivazione di una serie di rilevanti operazioni di restauro, divise in due fasi.
Nel primo semestre dell’anno si è concluso il restauro di una prima tranche di opere che presentavano criticità conservative: “San Giorgio e il drago” di Lucio Fontana, “Ritratto di gentiluomo” di Giovanni Delle Piane detto “Il Mulinaretto”, “Ritratto della Signora Paola Garavelli’ di Giacomo Grosso, “Autoritratto” e “La Primavera” di Francesco Mensi, nonché il trittico “L’Annunciazione” del Maestro del San Guido di Acqui.
Successivamente, è stata individuata una seconda tranche di opere, attualmente in fase di conclusione. Gli interventi in questa fase hanno riguardato: “Siesta invernale” e “Goethe morente” di Angelo Morbelli, “Pascolo alpino”, “Il figliol prodigo” e “La radice del male” di Pietro Morando, tutte opere ad olio su tela di rilevante valore storico-artistico.
Inoltre, sono stati restaurati 74 progetti appartenenti all’archivio dell’ingegnere Venanzio Guerci, conservato presso la Biblioteca Civica di Alessandria. I materiali, fino ad oggi non consultabili a causa delle precarie condizioni di mantenimento, sono stati recuperati grazie a un intervento svolto sotto la supervisione della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta. I disegni, realizzati su carta e su lucido, a matita e a china, riguardano edifici pubblici cittadini progettati nel periodo compreso tra le due guerre mondiali e costituiscono una preziosa testimonianza dell’impronta significativa lasciata dall’ingegnere Guerci nella storia architettonica della città di Alessandria.
Museo in allestimento
Come spiegato dal vicesindaco di Alessandria Giovanni Barosini a La Stampa, entro febbraio verrà montato e collaudato l’ascensore, per poi passare al completamento degli allestimenti del Museo e del bar al piano terra. È già pronto un piano esecutivo che deve essere validato: si attende la definizione degli accordi con la Soprintendenza.
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