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Dopo l’omicidio di Mamoud Diane in Barriera è stato avviato piano anticrimine

L’ultimo grave episodio nel quartiere è stato la morte di Mamoud Diane

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TORINO – Barriera di Milano ormai noto teatro di episodi estremamente violenti, piazza di spaccio e degrado. I residenti sono sempre più esasperati e spaventanti.

L’omicidio di Mamoud

L’ultimo grave episodio è stato la morte di Mamoud Diane, originario della Costa d’Avorio e residente a Torre Mondovì, il ragazzo di 19 anni è stato ucciso a Torino.

L’omicidio è avvenuto intorno alle 23.30 di venerdì 2 maggio in via Monterosa. Secondo le testimonianze, il giovane si trovava all’esterno di un bar, all’angolo tra via Monterosa e corso Novara, quando è stato aggredito da un gruppo di persone. Circondato, è stato colpito con calci e pugni, per poi essere accoltellato alla schiena. Nonostante le gravi ferite, è riuscito a rialzarsi e a fuggire, ma si è accasciato a terra dopo alcune centinaia di metri.

Il piano anticrimine

Dopo quanto accaduto sono stati intensificati i controlli delle forze di polizia, Nell’ambito del piano anticrimine coordinato dal prefetto Donato Cafagna è stato impiegato un centinaio di operatori delle forze dell’ordine appartenenti alla polizia di Stato, all’Arma dei carabinieri e alla guardia di Finanza che hanno setacciato il territorio eseguendo perquisizioni, ispezioni, controlli approfonditi in aree abbandonate.

Effettuati posti di blocco su strada e controlli ad esercizi commerciali. Sono stati utilizzati numerosi reparti speciali e di rinforzo posti a disposizione dal Ministero dell’Interno per i servizi di controllo del territorio e di contrasto al crimine.

Proprio nel corso dell’operazione la polizia ha fermato, in via Martorelli, un uomo di 48enne che ha sferrato un fendente al collo della vittima con un coltello, nel tentativo di rapinarlo di una ingente somma di denaro.  Altri tre arresti per tentata rapina, furto e maltrattamenti sono stati eseguiti dai carabinieri.

Come riporta Ansa, la guardia di Finanza ha eseguito numerosi controlli antidroga con l’impiego di unità specializzate e unità cinofile, soprattutto nelle piazze di spaccio e nei luoghi maggiormente frequentati dagli spacciatori. L’azione anticrimine nel quartiere Barriera Milano proseguirà anche nei prossimi giorni con l’impiego di forze territoriali e di reparti speciali della polizia di Stato, dei carabinieri e della Finanza, con il supporto dei militari dell’Esercito dell’operazione Strade Sicure e della polizia locale.

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