Madre e figlio trovati morti in casa a Savigliano: escluso l’omicidio-suicidio

CUNEO – Rosanna Asteggiano, 72 anni, e suo figlio Domenico Mana sono stati trovati senza vita nella loro abitazione di Savigliano, in via Trento, il 5 giugno. Nel corso delle indagini sono state varie le ipotesi al vaglio degli inquirenti. E quella che sin da subito aveva preso corpo era quella di un omicidio-suicidio.

Ipotesi che però è stata esclusa oggi, in seguito alla diffusione, da parte della procura di Cuneo, dei primi risultati dell’autopsia: si è trattato di un suicidio e di una morte non traumatica.

In particolare, come scrive il procuratore capo Onelio Dodero:

Il decesso di Domenico Mana appare riferibile a un gesto volontario, mentre le prime anticipazioni dell’autopsia, seppure dovendo poi essere rivalutate nell’esame complessivo di tutti gli altri elementi acquisiti e da approfondire, propendono per un decesso non traumatico di Rosa Anna Asteggiano.

La 72enne è molto probabilmente morta per cause naturali. La nota della procura arriva proprio il giorno dei funerali dei due, che si sono svolti nella parrocchia di San Giovanni.

Dove e come chiedere aiuto

Un’efficace prevenzione del suicidio richiede che ognuno sia a conoscenza dei fattori di rischio del suicidio e sappia come gestirli.
Pensare che una persona cara, un familiare, un amico, un collega si possa suicidare, certamente spaventa e fa sentire impotenti. Quando si conosce una persona, tuttavia, siamo spesso in grado di dire quando è in crisi, perché siamo in grado di riconoscere il suo disagio.

Ci sono molti modi in cui si può supportare. Questo sito vuole aiutare sia chi sta pensando al suicidio sia a riconoscere quando qualcuno è a rischio di suicidio e capire le azioni che si possono intraprendere per aiutarlo.

Il suicidio è un rimedio definitivo ad un problema temporaneo. Un’altra soluzione è sempre possibile!
Il dialogo è la via più concreta per poter iniziare ad aiutare chi vede la vita come un peso.

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