CronacaTorino
Per l’esplosione della palazzina in via Nizza a Torino si indaga per disastro, lesioni e omicidio colposo
La procura di Torino ha aperto un fascicolo per ora a carico di ignoti

TORINO – Continuano le indagini per scoprire cosa ha provocato l’esplosione che ha devastato quattro appartamenti in via Nizza a Torino e causato la morte di Jacopo Peretti.
Cinque le persone rimaste ferite, tra questi un bambino di 12 anni ricoverato in gravi condizioni e una bambina di 6. L’esplosione ha poi costretto gli abitanti di 23 appartamenti ad abbandonare temporaneamente le loro case.
E mentre in mattinata i vigili del fuoco hanno lavorato per la messa in sicurezza del tetto e dei solai della palazzina al civico 389, le cause dell’esplosione, avvenuta in un alloggio vuoto al quinto piano, restano ancora da chiarire. Nessuna ipotesi viene privilegiata rispetto ad altre, ma la procura di Torino ha aperto un fascicolo (senza indagati) per disastro, lesioni e omicidio colposo.
Come riporta Ansa, uno dei primi passi sarà individuare con precisione tutte le persone che a qualsiasi titolo avevano a che fare con la palazzina (residenti, proprietari degli appartamenti, eventuali affittuari, amministratori di condominio).
Del caso si stanno occupando i vigili del fuoco, gli agenti del commissariato di polizia Barriera Nizza, la polizia locale e la squadra di polizia giudiziaria della procura.
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