CronacaTorino
Arrestato l’uomo accusato di aver provocato l’esplosione in via Nizza a Torino: è una guardia giurata
Dramma in via Nizza 389 a Torino: arrestato un uomo di circa 40 anni per la morte di Jacopo Peretti nell’esplosione del palazzo. È accusato di omicidio volontario e crollo colposo.

TORINO – C’è un arresto per l’esplosione di via Nizza 389, a Torino, avvenuta il 21 giugno. Una tragedia che ha causato la morte di Jacopo Peretti, 33 anni, e il ferimento di cinque persone.
In manette è finita una guardia giurata sulla quarantina. L’uomo è accusato di omicidio volontario e crollo colposo.
Secondo la polizia, si tratterebbe dell’ex compagno della donna che abitava nell’appartamento da cui è partito lo scoppio. Lei, al momento della deflagrazione, era in vacanza all’Isola d’Elba con il nuovo fidanzato.
L’uomo voleva spaventarla. Avrebbe agito proprio mentre lei era via. Il gesto, secondo gli investigatori, è stato motivato da rancore personale.
A incastrarlo sono stati i segni evidenti di ferite e ustioni. Colleghi e familiari lo hanno visto nelle ore successive, confermando il suo stato. La squadra mobile di Torino, coordinata dal procuratore Giovanni Bombardieri, ha ottenuto così un’ordinanza di custodia cautelare.
Le indagini continuano per ricostruire con esattezza quanto accaduto.
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
