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Si sono conclusi i lavori dopo l’esondazione di fine giugno a Bardonecchia – FOTO

Si sono conclusi i lavori da parte dei volontari appartenenti al Coordinamento Regionale del volontariato di Protezione civile del Piemonte

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TORINO – Bardonecchia torna sempre più alla normalità, ma abbiamo ancora negli occhi le terribili immagini del pomeriggio del 30 giugno, quando la cittadina ha dovuto nuovamente fare i conti con i suoi fiumi che esondano improvvisamente. L’esondazione di Frejus e Dora ha portato ondate improvvise di fango e detriti che hanno superano ponti e argini e si sono riversate nelle strade. Non solo, c’è stata anche una vittima: il 70enne Franco Chiaffrino

Su quanto accaduto, a due anni di distanza da un evento simile nel medesimo luogo, sta indagando la procura di Torino che al momento ha aperto un fascicolo, a carico di ignoti, per disastro e omicidio colposo.

Ieri, però, si sono conclusi i lavori da parte dei volontari appartenenti al Coordinamento Regionale del volontariato di Protezione civile del Piemonte, a seguito dell’emergenza idrogeologica che ha colpito Bardonecchia.

In questi 8 giorni, fa sapere la Protezione civile, sono stati impegnati per la rimozione dei detriti dalle abitazioni coinvolte e per il ripristino delle condizioni di normalità del piano stradale 106 volontari di cui 100 appartenenti al Coordinamento Territoriale di Torino, 4 del Coordinamento Territoriale di Biella e 2 del Coordinamento Territoriale di Asti oltre ai volontari degli A.I.B. e degli A.N.C..

Nel corso delle operazioni di pulizia sono state impiegate diverse macchine operatrici tra cui delle minipale meccaniche specifiche per questi tipi di intervento, camion per lo smaltimento dei detriti, motopompe e mezzi fuoristrada.

Un ringraziamento sentito va a tutti i volontari e agli operatori che, con il loro lavoro instancabile e la loro abnegazione, rappresentano un pilastro fondamentale per la sicurezza e il benessere delle nostre comunità.

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