Il Capodanno torinese 2025: all’Inalpi con Radio Deejay

TORINO – Il Capoluogo piemontese si prepara a salutare il 2025 con una grande festa collettiva all’Inalpi Arena, come era già stato comunicato dalla Giunta comunale mesi fa. La scelta della location al chiuso è stata dettata dai cantieri di via Roma, che hanno reso impossibile utilizzare piazza Castello come da tradizione. Una novità che non ha però frenato l’entusiasmo, la cui programmazione non tarda ad arrivare: il palinsesto, da confermare, della notte di San Silvestro si preannuncia infatti ricco di musica e artisti capaci che attireranno pubblico da tutta la regione.

Chi sarà sul palco

Se lo scorso anno a inaugurare il 2025 erano stati nomi come Rose Villain, Malika Ayane e i Morcheeba, questa volta Torino punta tutto sul ritmo, con una line-up pensata per trasformare l’Inalpi Arena in una grande pista da ballo. Secondo le indiscrezioni, sul palco arriverà il team di Radio Deejay, guidato da quattro storici protagonisti della musica dance italiana: Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso.

Accanto a loro saliranno sul palco anche i Planet Funk, che porteranno uno dei repertori più amati dagli appassionati della musica elettronica e anni ’80. “Chase The Sun” e “Metti una sera a cena” faranno da colonna sonora a un omaggio speciale a Gigi Canu, scomparso nel maggio 2025. Completa il cast un gruppo che i torinesi conoscono molto bene e che negli ultimi anni hanno riempito le piazze di Torino e non solo: gli Eugenio in Via Di Gioia, formazione nata sotto la Mole nel 2013 e diventata celebre per la sua energia, oltre che per le sue origini di street band.

Evento gratuito

A condurre la serata dovrebbe essere, ancora una volta, Marco Maccarini, volto noto dei grandi eventi cittadini. L’ingresso sarà gratuito e, nei prossimi giorni, il Comune di Torino aprirà le prenotazioni ufficiali e comunicherà eventuali nuovi ospiti.

L’appuntamento è dunque per mercoledì 31 dicembre 2025, dalle 20 fino a mezzanotte, all’Inalpi Arena. Un Capodanno al chiuso e riparato da possibili condizioni avverse, ma soprattutto una notte pensata per far ballare Torino e il Piemonte intero, nel segno della musica.

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