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Costadoro in lutto: addio a Duccio Abbo, figura storica del caffè torinese
Costadoro annuncia la scomparsa di Duccio Abbo, Presidente Onorario e figura storica dell’azienda torinese del caffè.

TORINO – La città perde una delle sue figure imprenditoriali più rappresentative. Costadoro S.p.A. ha annunciato con profondo cordoglio la scomparsa di Duccio Abbo, Presidente Onorario e protagonista fondamentale della storia dell’azienda torinese del caffè.
Abbo è stato uno dei principali artefici del percorso di crescita di Costadoro, realtà fondata nel 1890 in via Pietro Micca come piccola torrefazione artigianale e divenuta, nel corso di oltre un secolo, un marchio riconosciuto in Italia e all’estero. Un passaggio decisivo avviene nel 1979, quando dalla fusione tra Costadoro, Fratelli Trombetta & C. e Caffè Abbo nasce l’attuale Costadoro S.p.A., dando forma a un progetto industriale solido e ambizioso.
Negli anni Novanta l’azienda compie un ulteriore salto di qualità, trasformandosi in un’impresa moderna e strutturata grazie all’introduzione di nuove tecnologie produttive e al trasferimento degli stabilimenti nella sede di Lungo Dora Colletta, a Torino. Con l’arrivo del nuovo millennio prende avvio il ricambio generazionale e un’importante fase di internazionalizzazione, con l’apertura di filiali commerciali in Francia, Spagna e Regno Unito e una rete di concessionari diffusa in Europa, Stati Uniti, Russia ed Estremo Oriente.
In questo percorso, Duccio Abbo ha avuto un ruolo determinante, contribuendo a consolidare Costadoro come punto di riferimento nel settore del caffè di qualità. La sua visione, unita a una profonda conoscenza tecnica e commerciale, ha lasciato un segno duraturo nell’identità dell’azienda.
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