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Parco Sempione, demolita l’ex Gondrand: al via la rigenerazione dell’area tra via Cigna e corso Venezia a Torino
L’area complessiva coinvolta dall’intervento è di circa 38.468 metri quadrati, suddivisi tra l’ex Gondrand e l’ex area Carlin

TORINO – Nei giorni scorsi è stata completata la demolizione dell’ultima porzione dell’ex fabbrica Gondrand, lo scheletro dei vecchi magazzini dell’impresa di trasporti da anni in stato di abbandono. Un luogo che, nel tempo, si era trasformato in un simbolo di degrado, diventando rifugio per tossicodipendenti e spacciatori.
La proprietà dell’area, rappresentata dalla società All Building 1, ha scelto di accelerare i tempi, avviando immediatamente le operazioni di demolizione e la successiva pulizia del sito dai detriti. Una decisione che arriva dopo settimane di pressioni da parte dei residenti e della Circoscrizione 6, tornati a chiedere con forza un intervento risolutivo per una zona da troppo tempo lasciata a se stessa.
A metà dicembre, un passaggio amministrativo fondamentale: la Città ha rilasciato il permesso di costruire, dando ufficialmente il via libera al progetto. Come previsto dalle norme edilizie vigenti, la proposta di realizzazione dei nuovi fabbricati destinati alle attività commerciali dovrà ora essere sottoposta al voto del Consiglio comunale, ma l’iter appare finalmente avviato.
Un nuovo polo commerciale e sportivo
Il progetto di rigenerazione urbana interesserà l’area compresa tra via Cigna, via Rossi e corso Venezia e prevede la nascita di un nuovo polo commerciale e sportivo. In programma la realizzazione di negozi, un supermercato, un albergo, spazi per la ristorazione, uffici e locali multifunzionali. Previsti anche un parcheggio pubblico e una palestra.
Non manca l’ipotesi di nuovi impianti sportivi che potrebbero estendersi fino al vicino parco Sempione, dove resistono due ferite aperte del quartiere: la piscina all’aperto e quella al coperto dell’ex Rari Nantes, strutture storiche da tempo inutilizzate e in attesa di un rilancio.
Quasi 40 mila metri quadri da rigenerare
L’area complessiva coinvolta dall’intervento è di circa 38.468 metri quadrati, suddivisi tra l’ex Gondrand e l’ex area Carlin. L’obiettivo dichiarato del progetto non è solo quello di creare nuove opportunità economiche e servizi per il quartiere, ma anche di garantire un presidio urbano costante, capace di contrastare definitivamente il degrado e restituire sicurezza e vivibilità a una zona strategica della città.
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