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CronacaTorino

Strage di Brandizzo, il caposcorta risulta sui social poco prima del passaggio del treno

Il 30 agosto di un anno fa hanno perso la vita 5 operai

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IVREA – Il 30 agosto di un anno fa cinque operai hanno perso la vita, falciati da un treno mentre lavoravano sui binari all’altezza di Brandizzo: Kevin Laganà, 22anni di Vercelli, Michael Zanera 34 anni e Giuseppe Lombardo, 53 anni sempre di vercelli, Giuseppe Sorvillo, 43enne era residente a Brandizzo, e Giuseppe Aversa, 49nni, di Chivasso.

Due le persone che risultano indagate per l’incidente ferroviario di Brandizzo: uno è Andrea Girardin Gibin, caposquadra della Sigifer; l’altro è Antonio Massa, l’addetto di Rfi al cantiere e che aveva il compito come “scorta-ditta” di comunicare il nulla osta del passaggio dei treni, o in caso contrario fermare i lavori.

Proprio Massa, poco prima che il treno che viaggiava a 157 chilometri orari investisse i cinque operari, risulta essere stato attivo sui propri canali social: il caposcorta di Rfi aveva cambiato il suo stato di WhatsApp e aveva postato un link che rimandava a un articolo di Facebook.

Come anticipato dal Corriere della Sera e La Repubblica, a comunicare alla Procura di Ivrea l’attività di Antonio Massa sarebbe stato un responsabile della sicurezza di Rfi.

 

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